Sinossi
Ettore (Philippe Guastella) è un anziano che vive in un quartiere popolare della periferia sud di Roma. Un'abitazione con poche stanze, umile ma comunque calda e accogliente in cui Ettore trascorre da solo le sue giornate. In silenzio.
A seguito dell'ennesima riduzione della pensione, una mattina, per far fronte alle continue difficoltà e pagare alcune bollete e conti in casa, decide di rivolgersi al banco dei pegni. Purtroppo tutto quel poco che gli è rimasto e che presenta al monte di pietà non gli viene accettato perchè considerato privo di valore.
Ettore ritorna a casa a mani vuote. È sereno. Non è disperato. È troppo stanco e anche troppo vecchio per esserlo. E sa di avere sulle spalle una storia troppo importante per abbandonarsi alla sconfitta. Quindi, non avendo altre soluzioni, è costretto a prendere una decisione drastica dalla quale non potrà più tornare indietro.
Note di regia
Circa un anno e mezzo fà, era il 2012, su un autobus di Roma ho sentito un vecchio anziano dire una cosa "...il livello di cività di un paese si misura sulla sua capacità di prendersi cura dei cittadini più deboli...". Pur ripetendole e fissandole nella memoria, concentrato sugli impegni della giornata, sul momento non ho prestato attenzione al significato di quelle parole. Solo verso sera, di fronte ad una notizia di cronaca del telegiornale, ho capito che l'anziano sull'autobus oltre a parlare di se stesso, alludeva ad un signore di Bari di settantaquattro anni che il giorno prima, a fronte dell'improvvisa riduzione di cinquanta euro su una pensione già misera di settecento, come reazione, vista l'impossibilità di tirare avanti, aveva scelto di buttarsi da una finestra togliendosi la vita. Nel tempo, purtroppo, e sempre a causa della stessa riduzione della pensione, il caso del signore di Bari non è stato l'unico.
Il cortometraggio vuole provare a ricordare quel sentimento di civiltà. Vuole suggerire di rispettarlo nel momento in cui si adottano politiche pubbliche contro la crisi economica attuale che dietro false necessità di sacrificio collettivo nascondono solamente soluzioni facili, frettolose, incoscienti, superficiali, vili e totalmente inique.
Cast tecnico e artistico
regia Antonio Amore
soggetto e sceneggiatura Antonio Amore
fotografia Gabrio Contino
montaggio Francesca Spinozzi
edizione e aiuto regia Vincenzo D'angelo
operatore Nour Gharbi
suono presa diretta e post-audio Giovanni Carbonara
scenografia e oggetti di scena CREAZIONI CATARINELLI
attrezzeria RANCATI
trucco Ilaria Montagna
costumi Gualtiero Chiappin
catering Alessandra Catarinelli
musiche Antonio Amore
sviluppo progetto Giada Forte
prodotto da Antonio Amore
con Philippe Guastella
e con l'amichevole partecipazione di Giuseppina D'alisera, Leonardo Ferrigno, Alessandra Catarinelli, Milena Paglioni, Alessia Gallo.
Festival - selezione ufficiale
Valle D'Itria Film Festival 2014 - Miglior Cortometraggio
Pontino Film Festival 2014
Shortini Film Festival 2014
Milano Film Festival Salon Des Refusès 2014
Foggia Film Festival 2014
Brescello Festival Del Cinema 2014 - Menzione Speciale
Corti Etnaci Film Festival 2014
Periferia Dell'Impero Film Festival 2014
Overlook Cinemavvenire Film Festival 2014
Solofra Film Festival 2015
Gioiosa In Corto 2015
Quaglietta Film Festival 2015
Cortocircuito 2015
Flaminio Film Festival 2015
Cefalù Film Festival 2015
Ettore (Philippe Guastella) è un anziano che vive in un quartiere popolare della periferia sud di Roma. Un'abitazione con poche stanze, umile ma comunque calda e accogliente in cui Ettore trascorre da solo le sue giornate. In silenzio.
A seguito dell'ennesima riduzione della pensione, una mattina, per far fronte alle continue difficoltà e pagare alcune bollete e conti in casa, decide di rivolgersi al banco dei pegni. Purtroppo tutto quel poco che gli è rimasto e che presenta al monte di pietà non gli viene accettato perchè considerato privo di valore.
Ettore ritorna a casa a mani vuote. È sereno. Non è disperato. È troppo stanco e anche troppo vecchio per esserlo. E sa di avere sulle spalle una storia troppo importante per abbandonarsi alla sconfitta. Quindi, non avendo altre soluzioni, è costretto a prendere una decisione drastica dalla quale non potrà più tornare indietro.
Note di regia
Circa un anno e mezzo fà, era il 2012, su un autobus di Roma ho sentito un vecchio anziano dire una cosa "...il livello di cività di un paese si misura sulla sua capacità di prendersi cura dei cittadini più deboli...". Pur ripetendole e fissandole nella memoria, concentrato sugli impegni della giornata, sul momento non ho prestato attenzione al significato di quelle parole. Solo verso sera, di fronte ad una notizia di cronaca del telegiornale, ho capito che l'anziano sull'autobus oltre a parlare di se stesso, alludeva ad un signore di Bari di settantaquattro anni che il giorno prima, a fronte dell'improvvisa riduzione di cinquanta euro su una pensione già misera di settecento, come reazione, vista l'impossibilità di tirare avanti, aveva scelto di buttarsi da una finestra togliendosi la vita. Nel tempo, purtroppo, e sempre a causa della stessa riduzione della pensione, il caso del signore di Bari non è stato l'unico.
Il cortometraggio vuole provare a ricordare quel sentimento di civiltà. Vuole suggerire di rispettarlo nel momento in cui si adottano politiche pubbliche contro la crisi economica attuale che dietro false necessità di sacrificio collettivo nascondono solamente soluzioni facili, frettolose, incoscienti, superficiali, vili e totalmente inique.
Cast tecnico e artistico
regia Antonio Amore
soggetto e sceneggiatura Antonio Amore
fotografia Gabrio Contino
montaggio Francesca Spinozzi
edizione e aiuto regia Vincenzo D'angelo
operatore Nour Gharbi
suono presa diretta e post-audio Giovanni Carbonara
scenografia e oggetti di scena CREAZIONI CATARINELLI
attrezzeria RANCATI
trucco Ilaria Montagna
costumi Gualtiero Chiappin
catering Alessandra Catarinelli
musiche Antonio Amore
sviluppo progetto Giada Forte
prodotto da Antonio Amore
con Philippe Guastella
e con l'amichevole partecipazione di Giuseppina D'alisera, Leonardo Ferrigno, Alessandra Catarinelli, Milena Paglioni, Alessia Gallo.
Festival - selezione ufficiale
Valle D'Itria Film Festival 2014 - Miglior Cortometraggio
Pontino Film Festival 2014
Shortini Film Festival 2014
Milano Film Festival Salon Des Refusès 2014
Foggia Film Festival 2014
Brescello Festival Del Cinema 2014 - Menzione Speciale
Corti Etnaci Film Festival 2014
Periferia Dell'Impero Film Festival 2014
Overlook Cinemavvenire Film Festival 2014
Solofra Film Festival 2015
Gioiosa In Corto 2015
Quaglietta Film Festival 2015
Cortocircuito 2015
Flaminio Film Festival 2015
Cefalù Film Festival 2015
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